Bike hotel: un’occasione da non perdere!

Bike hotel: un’occasione da non perdere!

La bicicletta è sostenibilità, economica e sociale ma può essere anche uno strumento per creare valore, anche nel settore alberghiero.

Per comprendere appieno questa opportunità, diamo un’occhiata ai dati significativi:

Nel 2022, ben 6,3 milioni di turisti in Italia hanno scelto la bicicletta come compagna di viaggio, rappresentando oltre il 10% della popolazione italiana. Di questi :

  • 1,9 milioni sono cicloturisti, di cui il 37% sono italiani e il 63% stranieri;
  • 4,4 milioni sono turisti attivi, con il 42% italiani e il 58% stranieri.

L’utilizzo della bicicletta durante le vacanze ha generato un valore complessivo di 7,4 miliardi di euro nel 2022, di cui :

  • 3,4 miliardi sono stati spesi dai cicloturisti;
  • 4,0 miliardi dai turisti attivi.

La spesa dei cicloturisti si distribuisce in vari settori, ma il settore alberghiero si afferma come il principale beneficiario, rappresentando il 42% della spesa totale. Seguono la ristorazione (23%), l’abbigliamento (15%) e altri settori (20%).

Il cicloturismo ha mostrato una crescita significativa nel 2022, con un aumento del volume d’affari del 20%. Le previsioni per il 2023 indicano una crescita ulteriore del 15%. Importante notare che il 75% dei tour operator vende pacchetti di cicloturismo.

Il 62% dei clienti che si rivolgono ai tour operator per il cicloturismo è straniero, con una spesa media di 3.750 euro per una vacanza di 6 giorni, il che influisce positivamente sulla tariffa media delle camere degli alberghi.

Concentrandoci sul settore alberghiero, l’offerta di servizi dedicati ai cicloturisti, noti come “bike hotel”, offre opportunità di differenziazione dell’offerta e amplificazione delle vendite. L’adozione di politiche commerciali mirate può attirare clienti più redditizi e avviare un processo di destagionalizzazione, ampliando i giorni di apertura durante tutto l’anno, che se ben “dosato” potrebbe ridurre l’incidenza dei costi fissi, originando un ulteriore incremento della marginalità.

La creazione di un “bike hotel” richiede un investimento stimato tra 30.000 e 50.000 euro, facilmente accessibile grazie ai contributi erogati da enti locali e nazionali.

Negli ultimi anni, la clientela alberghiera ha dimostrato una maggiore sensibilità ai temi della sostenibilità. Il “bike hotel” si allinea perfettamente con i valori cercati da questa clientela, come :

  • la connessione con la natura;
  • il rispetto dell’ambiente;
  • la ricerca del benessere.

Il Trentino-Alto Adige è in testa nel settore dei “bike hotel”, con 1.442 strutture nel 2023. Ma altre regioni come l’Emilia Romagna, il Veneto, la Toscana e la Lombardia stanno mostrando un crescente interesse.

In sintesi, il cicloturismo rappresenta un’opportunità significativa per l’ospitalità italiana. Gli imprenditori del settore possono sfruttare questa tendenza per diversificare l’offerta, attirare clienti di alto livello e contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori.

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